Quali sono i materiali più adatti a rivestimenti e pavimentazioni per esterni? La pietra naturale resta il materiale più adatto ai rivestimenti esterni. Dotata di robustezza e resistenza, qualità che rimangono inalterate nel tempo, è da sempre considerata uno dei materiali edili più pregiati, estremamente versatile e capace di adattarsi a tutti gli ambienti garantendo ottima resa estetica e funzionalità, nonché prestazioni durature e il mantenimento delle proprie caratteristiche nel corso del tempo.
Proseguiamo insieme il viaggio attraverso le varietà di pietre più utilizzate per opere edili e architettoniche.
PIETRA SERENA
Pietra arenaria grigia tipica dell’architettura toscana, molto usata dal Brunelleschi, è caratterizzata da puntini lucenti dovuti alla presenza di mica. Ottima per rivestimenti interni e in particolar modo per la pavimentazione.
PIETRAFORTE
Altra pietra tipicamente toscana, è una pietra arenaria con cemento carbonatico color ocra acceso che riveste molti monumenti fiorentini, da Palazzo Pitti al Pontevecchio. Ottima per facciate a vista e carichi strutturali, è purtroppo sempre più rara, ha un carico di resistenza doppio a quello della pietra serena e buona resistenza agli agenti atmosferici.
PIETRA ARENARIA GIALLA O GIUGGIULENA
Proviene dalla Sicilia (Siracusa) e dalla Sardegna (Alghero), è una roccia sedimentaria costituita prevalentemente da sabbie gialle con presenza di cristalli di quarzo, colore che la distingue dall’altra pietra arenaria grigia (pietra serena). Molto apprezzata per la caratteristica superficie densa di pori e multicolore, ha utilizzo prevalente nel campo dell’arredamento e nei rivestimenti.
PIETRA DELLA LESSINIA O PERSICHINA
E’ una pietra originaria della Lessinia, regione situata tra Verona, Vicenza e Trento, usata da secoli principalmente per gli spazi esterni, l’Arena di Verona ne è un esempio eccellente. Di origine calcarea e marmorea, in natura si presenta in strati separati da argilla con colorazioni che vanno dal rosa al rosso fino al bianco-grigio.
PIETRA DI APRICENA O TRANI
Dotata di eccellenti caratteristiche di resistenza e durata, è una pietra calcarea di origine sedimentaria che proviene dal Gargano. La colorazione assume innumerevoli sfumature tra il beige, l’avorio e il rosato. E’ ideale per pavimentazioni esterne e muri di facciata nella versione rustica.
TRACHITE GRIGIA
Pietra magmatica di struttura cristallina, proviene dai Colli Euganei (Venezia) ed è estremamente resistente quanto duttile. La resistenza alle sollecitazioni meccaniche risulta dieci volte più elevata rispetto ai tufi dell’Italia centro-meridionale e quasi tre volte rispetto al peperino laziale, materiale che più le assomiglia dal punto di vista genetico e strutturale.
GRANITO
È una roccia di origine vulcanica provvista di cristalli, da qui il nome latino granum. Dotata di estrema forza e resistenza, è adatta alla realizzazione di strutture portanti ma attualmente viene usata quasi solo esclusivamente per arredamento e pavimentazioni. Ne esiste un’ampia varietà di colori e tagli: tra i principali, Granito giallo veneziano, granito grigio perla, Granito nero lucidato, Granito rosa bocciardato.
MARMO
Il nome deriva dal greco e indica una “pietra splendente”, si tratta di una roccia sedimentaria caratterizzata da innumerevoli varietà di colori. Una delle varietà più note è il marmo di Carrara. Nell’edilizia viene usato principalmente per rivestimenti interni, esterni e pavimentazioni sotto forma di lastre e non come materiale edilizio strutturale, data la preziosità e la delicatezza del materiale.
BASALTO E PORFIDO
Concludiamo il nostro viaggio tra caratteristiche e usi delle pietre naturali con due rocce di origine vulcanica tra le più comuni presenti in grande quantità sulla crosta terrestre. Estremamente resistenti e versatili, il primo è considerato un materiale ad alta efficienza nella bioedilizia, il secondo è caratterizzato da alta resistenza alle variazioni di temperatura e molto usato nelle pavimentazioni.
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